Ritiro cartucce e toner vuoti

Ritiro cartucce e toner vuoti

Contratto Annuale per ritiro Ecobox installato presso la Vs azienda,con la compilazione del formulario per lo smaltimento.

Normative sullo smaltimento cartucce e nastri

L'attività di gestione dei rifiuti è regolamentata dal D.lgs n.152/2006 che ha ripreso, migliorato ed integrato tutte le norme che si sono succedute dall’entrata in vigore del Decreto Ronchi.

Secondo le disposizioni citate i "consumabili" per la stampa e le apparecchiature elettriche ed elettroniche non possono essere smaltite in discarica o utilizzando i normali cassoni per i rifiuti urbani e domestici.

La loro gestione a fine vita deve essere affidata ad Aziende autorizzate, il loro trasporto accompagnato dal "formulario d'identificazione" (D.lgs 152/2006 art.193) compilato in quattro copie.

La movimentazione deve essere annotata sull' apposito REGISTRO di carico/scarico (D.lgs 152/2006 art.190) nei casi previsti dalla legge.

Con riferimento alle sole CARTUCCE E NASTRI DA STAMPA, classificati con il codice CER 080318, è stata introdotta la possibilità di conferimento diretto da parte del PRODUTTORE DEL RIFIUTO (l’utilizzatore delle apparecchiature) accompagnando il materiale con il documento di trasporto (DM265/2008).

Tale modalità è possibile solo per il conferimento diretto ad impianti autorizzati alle operazioni di RECUPERO - R 5 -.

Il DM 265/2008 indica inoltre le caratteristiche dei contenitori (eco box) idonei al trasporto “in proprio” con ddt. (cm35x35 H cm70 max, peso max KG 30 con coperchio).

L’ obbligo della tenuta e compilazione dei registri di carico/scarico riguarda:

  • chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti

  • commercianti ed intermediari di rifiuti

  • chiunque svolge attività di recupero e smaltimento di rifiuti

  • imprese ed enti che producono rifiuti pericolosi

  • imprese ed enti che producono rifiuti NON pericolosi provenienti da lavorazioni industriali, artigianali e da ATTIVITÀ DI RECUPERO E SMALTIMENTO

La legge prevede una lunga serie di obblighi e divieti in capo a cittadini ed imprese, cui fa riscontro un complesso sistema sanzionatorio.

Ai controlli ed all' irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie provvede solitamente la provincia competente per territorio oltre ad altri organi ispettivi (Carabinieri, Guardia di Finanza ...).

Le multe erogate vanno da un minimo di circa 2500 euro sino a circa 50000 euro, in alcuni casi è previsto anche l'arresto.